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TASSI INTERESSE MUTUO
Come abbiamo visto nelle pagine precedenti
sostanzialmente possiamo distinguere il tasso
di interesse applicato ai mutui in:
Tasso fisso
Tasso variabile
Tasso misto
Il tasso variabile è a sua volta distinto in
BCE o EURIBOR.
Per quanto concerne i mutui a tasso fisso si tratta di contratti
che prevedono un tasso fisso predeterminato per tutta la durata
del mutuo stesso. In tali casi sarà quindi possibile
sapere sia l'importo complessivo del debito contratto sia
delle singole rate di restituzione.
Per i mutui a tasso fisso il valore di riferimento è l'EURIRS
(Euro Interest Rate Swap).
Al tasso di interesse fisso va aggiunto un valore percentuale (cd. SPREAD),
il quale costituisce il margine di remunerazione per la banca.
Invece nei mutui a tasso variabile l'interesse viene considerato come
un elemento variabile rispetto ad un determinato valore di indicizzazione,
pertanto le rate di restituzione del mutuo subiscono modifiche più
o meno vantagggiose in ragione della variazione di tale indice.
Per i mutui a tasso variabile un valore di riferimento può
essere l'EURIBOR
(Euro Interbank Offered Rate).
Anche in questo caso al tasso di interesse va aggiunto un valore percentuale (cd. SPREAD),
il quale costituisce il margine di remunerazione per la banca.
Se invece il valore di rifrimento è BCE (Banca Centrale Europea),
potrebbe variare il valore percentuale dello SPREAD.
In tali circostanze va tenuto presente che il riferimento BCE viene
ritenuto più stabile rispetto all'EURIBOR.
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